La scuderia giapponese abbandona il mondiale in seguito alla crisi economica. Tornano sul mercato il pilota italiano (''spero sia solo un incubo'') e John Hopkins
La Kawasaki si ritira dal mondiale delle MotoGp. Complice la crisi economica, la scuderia giapponese che aveva appena ingaggiato Marco Melandri dalla Ducati per affiancarlo a John Hopkins, ha deciso di interrompere ogni attività del reparto corse e di lasciare quindi il motomondiale (che da 19 scende a 17 piloti al via, uno in meno del minimo consentito). Non c'è ancora una comunicazione ufficiale (dovrebbe arrivare il 5 gennaio), esiste però una lettera indirizzata ai dipendenti (piloti compresi) firmata Yoshio Kawamura, presidente di Kawasaki Motor Racing. "Devo aspettare e capire bene cosa sta succedendo - ha spiegato Melandri - al momento io non so nulla. Se fosse vero l'unica speranza che mi resta è quella di svegliarmi il 1 gennaio scoprendo che è tutto un incubo". Il ritiro della Kawasaki è un altro duro colpo per il mondo dei motori dopo l'addio della Honda in F1 e quelli di Suzuki e Subaru nel rally. ''Non ho ancora parlato con nessuno, certo è che non sono tranquillo - ha detto Carlo Pernat, manager che può contare tra i suoi assistiti anche Loris Capirossi, al sito gpone.com - Dovevo partire per una vacanza in Brasile, ma a questo punto credo che non mi muoverò e resterò attaccato al telefono. Per fortuna che il contratto fra Capirossi e la Suzuki è stato già firmato... Perché mi risulta che invece il suo Melandri dovesse ancora siglarlo...''.